Coperture in legno

Caratteristiche e vantaggi

Resistenza e durata nel tempo:

Isolamento termo-acustico:

In fase di costruzione o ristrutturazione di un'abitazione spesso si opta per la realizzazione di un tetto in legno lamellare, che sia con le travi a vista o una semplice struttura liscia, esso riesce a cambiare completamente l'ambiente, donando all'intera casa un nuovo aspetto. La fase della progettazione è molto importante ed è sicuramente un lavoro dove la presenza di aziende specializzate nella trattazione del legno è fondamentale. Il disegno iniziale, la scelta e le dimensioni degli elementi portanti, la produzione del materiale sono aspetti che richiedono grande attenzione e precisione, affinché i desideri del clienti siano pienamente raggiunti. Esistono diversi tipi di coperture in legno, la scelta dipende dalla stessa struttura della casa e dal gusto del committente. Si può optare, comunque, per un tetto piano o inclinato: quasi sempre la scelta ricade sul secondo caso, soprattutto per evitare spiacevoli ristagni d'acqua. Questo tipo di copertura consente inoltre una certa variabilità sul versante estetico: ad una o più falde, semplice o con strutture più complesse e articolate. In ogni caso la scelta del legno lamellare è sempre preferibile. I vantaggi del tetto in legno lamellare rispetto a quelli di altri materiali (ma anche dello stesso legno massello) sono molti e assolutamente da prendere in considerazione estetica e design: il legno lamellare, grazie alla sua composizione, può dar vita a diverse forme, può essere curvato e non presenta i nodi o i tipici difetti del legno. Dona all'ambiente eleganza, unicità e calore. 

Tutte le strutture in legno, grazie ai processi di essiccazione e all'uso di impregnanti, risultano essere molto resistenti all'azione degli agenti atmosferici e alla diffusione di fastidiose muffe. Nonostante le credenze sulla sua rapida combustione, il legno è un materiale che brucia più lentamente rispetto ad altri materiali; se sottoposto all'azione diretta del fuoco inizia a bruciare, ma in seguito si avvia un processo di carbonizzazione che intacca solo lo strato esterno, proteggendo quindi la parte interna. In questo modo i tempi per prevenire danni più ingenti si allungano notevolmente, infatti è molto difficile che vi sia un collasso dell'intera struttura. 

Il legno, grazie alle sua caratteristiche naturali garantisce già un ottimo isolamento termo-acustico, se poi si adottano degli accorgimenti durante la realizzazione allora si possono ottenere altissimi standard di benessere abitativo. Il tetto in legno ventilato dispone di un'intercapedine (o camera) di ventilazione fra lo strato di isolamento e il manto di copertura. L'intercapedine deve essere sempre dello stesso spessore per l'intera lunghezza e consente di creare un effetto camino. L'aria, grazie alla differenza di temperatura, aumenta il suo volume e diminuisce la densità; in questo modo si innescano dei moti che evitano che si formi calore sotto la copertura. In estate, quindi, grazie ai raggi solari, l'aria presente nella camera di ventilazione si riscalda e grazie ai moti convettivi esce dal colmo, permettendo all'aria fresca di entrare dalla gronda. In inverno, al contrario, l'intercapedine impedisce la formazione di vapore acqueo, quindi di condensa; in presenza di temperature molto basse consente di mantenere una temperatura uniforme della copertura, evitando la formazione di ghiaccio sulla gronda. Realizzare un tetto ventilato rappresenta un'ottima soluzione per aumentare l'efficienza energetica; se poi si opta per il legno, che per sua natura è un materiale traspirante, allora questa è sicuramente la scelta giusta per evitare la formazione di condensa. Solitamente le coperture in legno isolate e ventilate vengono realizzate in fase di costruzione per rendere abitabile una mansarda o un sottotetto, ma possono essere anche applicate durante una ristrutturazione grazie alla messa in opera di pannelli sotto le falde del tetto, atti a creare una camera di ventilazione.